La videocamera è un apparecchio elettronico specifico ed ideato per la ripresa video e la riproduzioni di essi.
Quando si parla di videocamera analogica ci riferiamo alla videocamere con il supporto analogico come VHS-C o i Video8Hi. Ci sono parecchie differenze anche per ciò che riguarda la resa, le specifiche, le qualità e i costi. Oggi tuttavia sono apparecchi quasi del tutto sostituiti col formato digitale, in quanto più pratico, fruibile e molto più intuitivo.
A differenza del sistema analogico, in quello digitale ci riferiamo essenzialmente al DV o al più recente MiniDV. Uno dei vantaggi principali di tale formato, è che le immagini, una volta catturate, vengono in definitiva acquisite dal camcorder già in una versione digitale e successivamente salvate in “bit” proprio sul nastro magnetico. Questo procedimento, a differenza di come capitava sul sistema VHS-C non farà subire danni alle registrazioni eventualmente copiate più di una volta. Il filmato sarà sempre integro e uguale all’originale. Ma questo non è l’unico vantaggio, appunto. Quando parliamo di digitale, bisogna sottolineare come anche a livello qualitativo di immagine riscontriamo miglioramenti di nitidezza e definizione. Così tuttavia, a migliorare sono anche audio e la possibilità di passare direttamente in in post produzione senza la necessità di dover convertire niente.
Attualmente la scelta migliore sarebbe senza ombra di dubbio il digitale, in quanto più reperibile sul mercato, più intuitivo, la qualità è migliorata sotto tutti i punti di vista tecnici, è possibile cimentarsi nella post-produzione al pc ed inoltre c’è una fruibilità migliorata dei prodotti realizzati.
In tempi recenti esistono parecchie tipologie di videocamere disponibili alla vendita. Ognuna di esse è studiata soprattutto in riferimento al target di destinazione. Determinato questo, sarà più facile stabilire a chi sia più adatta una determinata videocamera. Ma ecco per semplificare l’argomento, una suddivisione breve in elenco:
- Compatte.
- Semi-professionali.
- Professionali.
Per quanto riguarda tale argomento, è bene sottolineare come la scelta di una videocamera non debba dipendere solo ed esclusivamente dalle qualità tecniche e dalle sue prestazioni. Poiché se saremo dei principianti, un acquisto di un prodotto fuori dalla nostra portata, per quanto impeccabile nella resa, non sarà mai possibile poterlo utilizzare appieno. Di conseguenza, la prima cosa essenziale che serve per poter scegliere la videocamera migliore è capire quale sarà l’utilizzo e da che livello di abilità partiamo. Solo così metà del lavoro sarà fatto.
La videocamera è un apparecchio di per sé semplice da utilizzare, basterà impararne le funzioni . Chiaramente ci riferiamo a modelli non professionale ma a quelli di uso casalingo e amatoriale. Tuttavia anche se non si è dei professionisti ma comunque intenditori o appassionati del campo video sarà ugualmente possibile utilizzare apparecchi di categoria superiore.
Al giorno d’oggi, in commercio esistono numerosi terminali smatphone che al pari delle videocamere di fascia economica, non avrebbero niente da invidiare alle suddette. Si tratta però di un confronto che regge sostanzialmente con modelli di categoria medio bassa. Se ovviamente puntiamo alla realizzazione di video di una qualità estremamente superiore, gli smartphone potrebbero non reggere il confronto con le videocamere semi-professionali e men che meno con le tipologie appartenenti al settore professionale. Quindi sarà possibile utilizzare uno smartphone se non si hanno particolari pretese e se ci basterà l’essenziale di una ripresa non da top della gamma.
Anche in questo caso esistono dei modelli di reflex particolarmente adatte alle riprese video. Parliamo tuttavia, se si vuole ottenere un video di assoluta qualità, di modelli appartenenti alla categoria professionale. Molte reflex di alto livello sono da preferirsi a vere e proprie videocamere di qualità inferiore. Oggigiorno è possibile persino attuare delle riprese di cortometraggi o film con alcune reflex. Tuttavia dovranno essere munite di microfoni esterni per una resa finale soddisfacente.
Le videocamere compatte sono videocamere estremamente indicate per chi muovi i primi passi nel mondo del video e vuole distaccarsi dall’utilizzo dei comuni smartophone. Parliamo di una categoria particolarmente economica e che al giusto compromesso è in grado di offrire anche una buona qualità in termini di risoluzione d’immagine e praticità.
Per non è molto pratico del settore e per chi vorrebbe impararne le tecniche, l’acquisto di una compatta potrebbe essere la soluzione giusta per un relativo prezzo economico. Ma vediamo in elenco, alcune delle principali caratteristiche delle videocamere compatte:
- Videocamere dalla notevole maneggevolezza.
- Il peso e le dimensioni sono ridotte per una portabilità massima.
- Hanno una qualità d’immagine che parte dalla buona base le FullHD per poi arrivare a risoluzioni migliori sui modelli più costosi.
- Si ha la possibilità di utilizzare uno zoom con un minimo di 20x e un massimo o poco più di 100x.
- Adatte per spostamenti, viaggi e video amatoriali.
- Prezzo competitivo.
- Sono munite di schermo LCD utile per vedere in diretta cosa di riprende e per riprodurre il video in un secondo momento. Il più delle volte è direzionabile.
Se non necessitiamo di fare riprese particolarmente pretenziose o non siamo degli esperti in materia e vorremo solo registrare eventi o viaggi occasionali, questo è l’acquisto più adatto. Sono videocamere che soprattutto recentemente offrono ad un buon rapporto qualità/prezzo il giusto compromesso. Anche una videocamera parecchio economica potrà garantire delle riprese più che discrete e soprattutto non dovrete sopportare il peso delle videocamere più ingombranti spesso spratiche per viaggiare o da usare una tantum.
Per quanto sia uno degli acquisti più comuni nel settore, a volte è sconsigliabile munirsi si una videocamera compatta quando: siamo già conoscitori del settore video ed esigiamo qualità superiore per prodotti finali dal tocco professionale, necessitiamo di cambi di inquadrature tramite lunghezze focali differenti. Uno dei punti a sfavore delle compatte, è proprio l’impossibilità di sostituire l’obiettivo. Questo obbligherà chi la usa a sfruttare essenzialmente lo zoom incorporato. Inoltre le compatte peccano particolarmente in termini di audio. Il microfono incorporato non è performante ed è sempre meglio, al massimo, scegliere un modello predisposto per il collegamento audio esterno. Ciò renderà possibile collegare un microfono migliore e direzionabile.
In poche parole, quando ci riferiamo ad una Handy cam, non stiamo parlando d’altro se non di una Compatta. Praticamente si intende la stessa identica tipologia. Solo, in un termine più generico.
Attualmente sul mercato sono disponibili delle videocamere ideate esclusivamente per la ripresa sportiva di eventi particolarmente dinamici e in movimento. Sono videocamere dalle specifiche e caratteristiche ben definite e risultano essere idonee praticamente solo per questa precisa attività. Tra i loro punti di forza troviamo il prezzo notevolmente economico e competitivo. Tutti possono permettersi una videocamera sportiva al giorno d’oggi.
Le Action-cam, appunto, sono quel tipo di videocamere indicate per la ripresa di eventi sportivi con particolare dinamismo e movimento. Appassionati di ciclismo, snowbording, scii, paracadutismo e altri sport estremi, sfruttano la possibilità di riprendere le proprie performance sportive grazie all’utilizzo di queste piccole videocamere resistenti agli urti e alle pessime condizioni climatico-ambientali.
Parlando di caratteristiche vere e proprie, le action-cam sono videocamere uniche nel loro genere. Vediamo in un breve elenco riassuntivo le loro principali caratteristiche:
- Estremamente leggere.
- Dimensioni ridotte.
- Resistenti agli urti.
- La maggior parte dei modelli risulta impermeabile.
- Sono contenute all’interno di una scatoletta trasparente che funge da protezione.
- Resistono alla sabbia, all’umidità e ad altri elementi.
- Dotate principalmente di una lente fissa per lo più grandangolare, così da simulare la vista dell’occhio umano.
- Non presentano nessuno schermo LCD.
- È possibile posizionarle su supporti specifici o direttamente sugli indumenti tramite agganci presisposti.
- Sono tra le più resistenti.
- Facilmente connettibili con altri dispositivi per il trasferimento dei file.
- Alcuni sono dotati di GPS integrato.
Le action-cam sono spesso posizionate tramite supporti di aggancio predisposti che permettono di fissarle su caschi, manubri, imbracature e altre superfici. Quando si ritiene idoneo e più pratico, tali videocamere vengono direttamente posizionate su giubbotti o altri indumenti sportivi. Questo renderà possibile il movimento libero ed estremamente dinamico.
Quando il nostro livello di conoscenza del settore è tale da renderci inadatti all’acquisto di una videocamera per principianti, potremmo puntare sulla categoria delle Semi-professionali. Questa particolare categoria è fortemente indicata per chi ha già un’infarinatura del settore e pretende una resa qualitativa superiore. Malgrado questo, le semi-professionali mantengono più o meno come le compatte, peso e dimensioni abbastanza ridotte. Questo le rende spesso il giusto compromesso tra qualità e praticità per i più esigenti.
Le due categorie, malgrado siano una la successiva dell’altra cambiano in termini di qualità e prestazioni. Se le compatte sono più adatte a chi si intende poco e quindi chi non pretende determinate specifiche tecniche, le semi-professionali offrono sicuramente una marcia in più. Tra le differenze sostanziali, oltre alla risoluzione d’immagine superiore (si arriva tranquillamente al 4k) le semi-professionali montano un tipo di sensore qualitativamente migliore. Questo perché si presenta maggiori in grandezza e ciò comporta una luminosità delle immagini nettamente superiore a quella delle compatte più economiche. Inoltre, sarà possibile intervenire maggiormente sulla modalità manuale, così da poter regolare i parametri a proprio piacimento. Molte semi-professionali hanno già la predisposizione al collegamento esterno dell’audio. Tale aggiunta viene ritenuta indispensabile da chi esige una qualità del video finale superiore.
Quando puntiamo a risultati impeccabili e non siamo disposti a scendere ad alcun compromesso, l’idea di optare per la categoria di videocamere professionali potrebbe non essere sbagliata. Le videocamere professionali, infatti, sono perfette se siamo più che dei semplici appassionati e anzi estremi conoscitori del settore. Sono pensate per i professionisti e per chi è particolarmente ferrato. Quando si vuole ottenere delle riprese eccellenti, questa è la categoria da scegliere. Chiaramente i prezzi lieviteranno a dismisura, ma saranno giustificati in quanto il mercato offre dei prodotti assolutamente performanti.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, non possiamo non evidenziare una maggiore qualità e una sempre più incisiva predisposizione all’impostazione manuale del settaggio dei parametri. I professionisti necessitano di questo, in quanto capaci di regolare le proprie esigenze tecnico-artistiche al soggetto delle riprese. Una delle prerogative che differenziano il sistema professionale dalle altre categorie di fascia medio-bassa, è la possibilità di sostituire a proprio piacimento gli obiettivi alla videocamera. Questo offrirà un maggiore range di scelta in termini di lunghezza focale che garantirà risultati diversi in relazione all’idea di inquadratura che ci si prefigge. Oltre a ciò, le professionali obbligano all’utilizzo di microfoni esterni. Questo per garantire alla resa finale, un audio qualitativamente all’altezza del video.
Se siamo videomakers, documentaristi oppure operatori del settore, con le videocamere professionali sarà possibile realizzare senza particolari problemi, cortometraggi, video musicali, documentari, film ed altro. I risultati, accorpati alla giusta maestria, garantiranno dei video estremamente professionali e degni di nota. Sono videocamere imprescindibili per chi fa parte del settore.
Quando dobbiamo acquistare una videocamera, ci sono determinati parametri tecnici che non possono essere assolutamente sottovalutati. Fiondarsi su videocamere costose affidandosi solo a questo come unico criterio di acquisto è sbagliato. Ecco in elenco semplificato il sunto dei principali punti su dove focalizzare la nostra attenzione al momento dell’acquisto:
- Sensore.
- Risoluzione e numero di Megapixel.
- Fotogrammi al secondo e tecnologia Slowmotion.
- Zoom e Stabilizzatore d’immagine.
- Audio.
- Rumore digitale.
- Memoria.
- Autonomia della batteria.
- Qualità del monitor LCD.
- Tipologia di connettività.
Una videocamera con un sensore di qualità, significa essenzialmente ottenere delle immagini di ripresa più luminose e dalla qualità maggiore in fattore di nitidezza. Tutto dipende dalla dimensione del sensore, più è grande più risulterà performante perché in grado di far penetrare più luce e quindi di accrescere la luminosità di ciò che catturerà la videocamera.
Le tipologie principali di sensori oggigiorno presenti all’interno delle videocamere sono essenzialmente due:
- CCD.
- CMOS.
Entrambi attualmente sono da intendersi di buona qualità, ma se dovessimo fare un paragone in termini di prestazioni migliori, il sensore CCD risulterebbe migliore. Questo perché alla base, i sensori CCD sono più ampi in larghezza e altezza e questo comporta un ingresso maggiore di luce all’interno della videocamera. Ciò si traduce essenzialmente in qualità, luminosità e nitidezza dell’immagine stessa. Attualmente però, è possibile trovare videocamere che montano sensori CMOS degni di nota. In principio si distinguevano in modo del tutto più incisivo, in quanto i CCD venivano spesso montati su videocamere professionali, mentre le CMOS su quelle di fascia più economica o medio alta.
Quando parliamo di rumore digitale, intendiamo una sorta di sgranatura dell’immagine catturata. Se si vuole evitare questo spiacevole inconveniente, sarà opportuno munirsi di una videocamera con un sensore abbastanza ampio. Questo scongiungerà la possibilità di riscontrare il problema del rumore eccessivo e renderà l’immagine sicuramente più definita.
Se dovessimo scegliere tra i due, lo zoom ottico sarebbe la scelta migliore. Questo perché a differenza del digitale che può intervenire solo ad immagine preventivamente catturata, lo zoom ottico agisce in modo manuale e meccanicamente sulla messa a fuoco, garantendo in questo modo qualità e nitidezza.
Parlando di videocamere compatte, esistono modelli dall’impugnatura verticale e altri dall’impugnatura orizzontale. Parlando delle verticali, uno dei punti a favore è la notevole portabilità e comodità di utilizzo soprattutto in luoghi sfavorevoli a tenere una videocamera in mano. Tuttavia peccano in qualità tecnica e quindi resa finale. Il prezzo da pagare per una maggiore compattezza, è quello di dover equipaggiare la videocamera con elementi piccoli e non eccelsi in fattore di prestazione, a risentirne saranno la lente, lo stabilizzatore e il display LCD. L’impugnatura orizzontale, invece, offre maggiore qualità d’immagine in quanto i componenti essenziali come soprattutto il sensore, occupano più spazio all’interno della videocamera. Saranno sicuramente più ingombranti ma dalla resa qualitativa migliore su più aspetti. Quindi preferibili.
I prezzi delle videocamere dipendono essenzialmente dalle categorie di appartenenza delle suddette. Se parliamo di videocamere compatte economiche, sarà possibile acquistarle per un prezzo che oscilla tra i 130 e i 300 euro. Per quanto riguarda le videocamere semi-professionali, i prezzi chiaramente tenderanno ad aumentare, tuttavia si manterranno tra i 350 ai 600 euro. Parlando invece delle videocamere di categoria professionale, i costi lievitano a dismisura. Sarà facile trovare prezzi che andranno oltre i 1000 euro. In particolare, videocamere di fascia alta è possibile acquistarle a prezzi oltre le 15.000 euro. In tal caso si tratta di prodotti destinati ai professionisti del settore, agli operatori video e a chi necessità di videocamere altamente performanti.
Attualmente sul mercato esistono moltissime aziende che si occupano della produzione e distribuzione di videocamere. Tra le più note è impossibile non citare: Sony, Panasonic, Fujifilm, Canon ecc. Se volessimo far riferimento a marchi che trattano prodotti più professionali allora dovremmo citare aziende come: Red, BlackMagic, Arri. Questi sono prodotti destinati soprattutto al mondo cinematografico e della realizzazione di materiale altamente professionale e performante. Tuttavia hanno costi altissimi e spesso, anche le produzioni cinematografiche optano per il noleggio dell’attrezzatura.
Tra i numerosi settori e ambiti in cui è possibile utilizzare delle videocamere, è rilevante citare anche quello della videosorveglianza. Le videocamere utilizzate in questo determinato settore, si presentano caratterizzate da determinati fattori quali: dimensioni estremamente ridotte, possono avere una connettività tramite wi-fi oppure classica con filo, sono capaci di registrare per parecchie ore, visibilità anche al buio. La loro particolarità resta comunque il fissaggio, in quanto a differenze delle videocamere per uso amatoriale adatte per viaggio o altri tipi di eventi, quelle di sicurezza sono sfruttabili solo per lo scopo di costruzione. Vanno quindi fissate in un determinato punto e attivate.